A Casa Artusi, luogo simbolo della cultura gastronomica italiana, prende vita una nuova postazione interattiva dedicata all’archivio artusiano digitale: un progetto innovativo che valorizza il ricco patrimonio epistolare dei lettori di Artusi, rendendolo finalmente accessibile a tutti grazie alla tecnologia.
L’obiettivo della Fondazione era rendere fruibile a un pubblico sempre più ampio il prezioso carteggio che documenta il dialogo diretto tra Artusi e i suoi lettori. Lettere, cartoline e testimonianze, entrano ora a far parte integrante del percorso di visita grazie alla completa digitalizzazione del materiale. Un passo avanti che abbatte le distanze e rende la memoria collettiva più accessibile e partecipata.
Pellegrino Artusi non è stato solo un gastronomo, ma un vero e proprio pioniere della comunicazione culinaria. Borghese, liberale, ironico e colto, ha saputo coniugare letteratura e cucina in un’opera che ha ispirato intere generazioni: La Scienza in cucina e l’Arte di mangiar bene. Un bestseller senza tempo, arricchito nel corso degli anni da centinaia di contributi ricevuti via lettera. Una rete di corrispondenza che oggi, grazie al digitale, torna a parlarci.
Il cuore del progetto è un software sviluppato su misura, pensato per valorizzare al meglio lo straordinario patrimonio epistolare di Pellegrino Artusi. L’interfaccia del display touch, semplice e intuitiva, ha un design contemporaneo con richiami pop che si sposa con lo spirito curioso e moderno di Artusi. Grazie a questo strumento, le lettere possono essere esplorate per data, luogo, ricetta o provenienza geografica, tracciando una mappa dinamica della fitta rete di corrispondenza che ha alimentato la fortuna dell’opera artusiana. Non manca, naturalmente, l’inclusione del celebre manuale, interamente consultabile in formato digitale.
La postazione interattiva nasce per integrarsi al percorso di visita di Casa Artusi già esistente. Al centro un tavolo digitale, progettato e realizzato da Collettivo Digitale, che omaggia simbolicamente l’arte di Artusi, quella della scrittura e della cucina. Una cartolina sensorizzata appoggiata alla scrivania, attiva una traccia audio composta da voci di lettrici ed estimatori provenienti da tutta Italia, in un omaggio corale all’opera di Artusi. Un cassetto esplorabile, invece, custodisce la riproduzione fedele di una delle lettere ricevute, accompagnata dalla sua trascrizione: un piccolo oggetto, ricco di storia e di umanità.
La Scienza in cucina e l’Arte di mangiar bene è molto più di un ricettario: è una narrazione collettiva, un racconto corale, un affresco della cultura italiana attraverso il cibo. La nuova postazione interattiva ne restituisce tutta la vitalità, grazie a un linguaggio visivo accessibile e coinvolgente. A completare l’allestimento, un’installazione di ceramiche d’epoca sospese evoca l’atmosfera conviviale e di calore che da sempre circonda l’opera e il suo autore.
Con Carissimo Signor Artusi, Casa Artusi dimostra come il digitale possa diventare un vero linguaggio della memoria: uno strumento per attualizzare il passato, avvicinare le persone alla cultura, far rivivere i documenti storici. Un invito a rileggere con occhi nuovi la nostra storia gastronomica, scoprendo come la cucina, le parole e le storie possano ancora oggi unirci, rappresentarci e ispirarci. Foto credit Casa Artusi e Collettivo Digitale
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